Uno dei più gravi errori che può commettere un imprenditore è quello di non rendersi conto di quale sia la prima cosa che “compra” il cliente della sua azienda.
Non fa alcuna differenza il settore di attività, il target di acquirenti, le dimensioni di azienda o la tipologia di beni o servizi offerti. Il cliente prima di acquistare “compra” l’immagine aziendale, la sua identità di impresa, detta all’inglese “corporate identity”.
Questo avviene sempre, anche nelle anonime vendite on-line, facendo la fortuna delle recensioni e dei portali che valutano le aziende che pubblicano le loro offerte.
Il nostro primo consiglio è quello di NON investire in una pubblicità finalizzata all’acquisto dei prodotti o servizi offerti se non DOPO la creazione di una seria immagine aziendale.
Il nostro secondo consiglio è che l’immagine aziendale va creata e definita finalizzandola UNICAMENTE al servizio delle persone che desiderano farsi un’idea sul tipo di azienda che stanno per contattare.
Il nostro terzo consiglio è di evitare le possibile le soluzioni “fai da te”, soprattutto nella fase preliminare del lavoro sull’immagine aziendale che riguarda la grafica di un logo con i suoi colori, i fonts e la sua estetica complessiva. Raccomandiamo di richiedere preventivi da più grafici e copywriter che hanno maturato nella loro attività competenze e sensibilità che, paradossalmente, non sono possedute da chi l’azienda la sta costruendo dall’interno anche nel caso, a noi capitato, fosse un’agenzia di comunicazione.
L’immagine aziendale deve differenziarsi dalla concorrenza ma deve soprattutto essere sincera e corrispondere alla realtà dello spirito, dei valori e delle ambizioni che sono alla base del progetto imprenditoriale; ogni serio professionista della comunicazione potrà fare da “medium” tra tale visione presente nella mente dell’imprenditore e un tratto grafico che da quel momento in poi sarà il tratto distintivo dell’azienda.
Per il minimo costo che questo comporta, raccomandiamo caldamente di registrare il logo aziendale come marchio di impresa, sopratutto se si prevede di utilizzare questo logo per identificare anche i prodotti/servizi venduti dalla stessa azienda. Essenziale è una ricerca di anteriorità che può essere svolta on-line nella banca dati nazionale italiana UIBM e che pone l’azienda al riparo da plagi involontari e anche da potenziali rivendicazioni e azioni legali da parte di terzi, non sempre in buona fede.
Una volta stabilito il tratto distintivo aziendale, questo verrà declinato ogni altro aspetto dell’identità di impresa e non soltanto a quelli legati agli aspetti grafici (biglietti da visita, packaging, ecc.) ma andrà ad identificarsi anche in aspetti apparentemente lontani come il modo di rispondere al telefono, l’abbigliamento, la formalità o meno nelle comunicazioni scritte, ecc.
La definizione e il coerente mantenimento di una precisa identità di impresa è un investimento iniziale che paga nel lungo termine ed è un elemento che dall’esterno viene molto considerato nelle valutazioni del progetto imprenditoriale.
In ultimo raccomandiamo che l’identità di impresa venga definita svolgendo preventivamente una attenta analisi dell’immagine trasmessa dalle aziende concorrenti, soprattutto per individuare quale tratto distintivo della propria impresa può essere maggiormente evidenziato per differenziarsi e quindi risaltare nel panorama di mercato.
Dal 2002 la nostra società promuove la nascita, lo sviluppo e la promozione di nuove aziende offrendo consulenza strategica e analisi di mercato anche come abilitatore di startup.